Evento organizzato con il festival Scienza e Virgola organizzato dalla SISSA.
Dialogo tra Nico Pitrelli, direttore del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e Luigi Civalleri, docente presso il Master, scrittore e traduttore.
Un numero crescente di scrittori a livello internazionale intrattiene ormai legami molto stretti con la scienza, soprattutto sulle tematiche più urgenti poste dalla contemporaneità. Per molti narratori, i cambiamenti climatici, le pandemie, l'intelligenza artificiale, la genomica sono fonti d’ispirazione indispensabili per raccontare la nostra epoca. D’altro canto, è lunga la tradizione di ricercatori e professionisti della comunicazione che grazie a un approccio narrativo cercano di rendere la conoscenza più accessibile ai non esperti. Storytelling e scienza si incontrano così in uno spazio interdisciplinare che illumina il potere e i limiti della ricerca nello spiegare il mondo, nell’innovazione tecnologica e nei cambiamenti sociali. Questo incontro è un contributo a esaminarne modalità, ragioni e difficoltà attraverso le opere di alcuni degli autori più significativi che negli ultimi anni hanno segnato il rapporto tra scienza, società e fiction.
Nico Pitrelli è direttore del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Sissa di Trieste e responsabile della comunicazione presso la stessa istituzione. È anche responsabile scientifico e organizzativo del festival Scienza e Virgola organizzato dalla Sissa. Tra le sue ultime pubblicazioni: Il giornalismo scientifico (Carocci, 2021) e Manifesto per un’educazione civica alla scienza (con Mariachiara Tallacchini, Codice, 2023).
Luigi Civalleri, matematico di formazione, si è dedicato da anni alla comunicazione scientifica. È traduttore (ha tradotto, tra gli altri, Spillover, di David Quammen) e organizzatore di eventi scientifici. Dal 2002 insegna al Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” presso la SISSA di Trieste.